Quanto sopravvivono i batteri? Scopriamolo insieme in questo post!
Tutti noi abbiamo a cuore la salute dei nostri pargoli. Ed è per questo che vogliamo mettervi in guardia dai pericoli che provengono dall’introdurre in casa propria batteri patogeni. In questo post vi spiegheremo per quanto sopravvivono i batteri sulle superfici di casa nostra e la loro potenzialità di trasmissione.
Numerosi studi dimostrano infatti che questi in determinate condizioni, sembrano sopravvivere a qualunque tentativo di pulizia e igienizzazione. Poiché i batteri sono tanti e molto diversi, in questo post ci limiteremo comunque in generale ad analizzarne alcune criticità rilevate in studi e ricerche scientifiche.
In generale, i fattori che possono condizionare la capacità di sopravvivenza dei batteri sulle superfici sono:
-
Caratteristiche biologiche del microrganismo;
-
Temperatura e umidità;
-
Presenza di materiale organico;
-
Natura del materiale contaminato da batteri;
-
Carica batterica;
Caratteristiche biologiche del microrganismo
Alcune specie batteriche sono naturalmente più resistenti rispetto ad altre a fattori ambientali, fisici e chimici.
Ad esempio l’Enterococcus spp può sopravvivere per mesi su superfici asciutte così come lo Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, mentre il Bordetella pertussis, Haemophilus influenzae, Proteus vulgaris, Vibrio colerae sono resistenti molto meno, arrivando a persistere solo alcuni giorni.
Anche per altri patogeni come Escherichia coli, Klebsiella spp., Pseudomonas aeruginosa, Serratia marcescens, Mycobacterium tubercolosis e per batteri in grado di formare spore come il Clostridium difficile valgono le stesse considerazioni fatte in precedenza per i primi.
Temperatura e umidità
Le basse temperature (circa 4-6°C) e un tasso di umidità dell’aria superiore al 70% favoriscono la persistenza sulle superfici di numerosi microrganismi. Lo Staphylococcus aureus sopravvive invece più a lungo in ambienti a bassa umidità.
Presenza di materiale organico
La presenza di sangue, secrezioni e/o altri fluidi corporei, oltre che il contatto con feci e urine è associata a una maggiore persistenza dei batteri sulle superfici. Quindi per intenderci se camminiamo in strada e veniamo in contatto con questi elementi patogeni, ce li portiamo diretti a casa nostra, con la possibilità che questi possano persistere per parecchio tempo, proliferando nella nostra abitazione, con tutto ciò che ne consegue sulla salute, nostra e dei nostri cari.
Natura del materiale contaminato da batteri
A questo proposito le sperimentazioni sono inconcludenti. Sebbene alcuni studi abbiano sottolineato una maggiore persistenza su plastica e acciaio, in generale il materiale sembra non influenzare la sopravvivenza dei batteri sulle superfici.
Carica batterica
E’ stata dimostrata una relazione diretta tra numero di batteri presenti sulle superfici e la loro sopravvivenza: più batteri sono presenti, più sopravvivono nel tempo.
Conclusioni
Tutto questo dimostra come sia importante proteggersi da questi pericoli che ci portiamo poi fino a casa nostra. Indossare un paio di calzini monouso ci aiuta a ridurre di molto il numero di batteri presenti in casa, proteggendo noi stessi e i bambini da possibili rischi per la salute. Per maggiori informazioni potete scriverci utilizzando la nostra pagina contatti.